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brusca-in-auladi AMDuemila - 23 febbraio 2015
Palermo. Chiesta la riapertura del dibattimento, da parte della Procura generale, per il processo al boss Antonino Madonia che in primo grado era stato assolto dall'accusa di avere ucciso il medico Sebastiano Bosio, assassinato il 6 novembre 1981 a Palermo. Il pg ha chiesto nello specifico l'acquisizione di alcune sentenze e di sentire i collaboratori Giovanni Brusca (in foto) e Vito Galatolo, che avrebbero parlato dell'omicidio del medico. Galatolo ha rilasciato dichiarazioni sulla vicenda ai pubblici ministeri della Procura di Caltanissetta, che saranno trasmesse nei prossimi giorni ai colleghi palermitani. Il processo a Madonia è iniziato nel 2011 in seguito alla richiesta di rinvio a giudizio del pm della Dda Lia Sava, dopo la perizia dei carabinieri del Ris sui proiettili usati dai killer. L'arma adoperata per uccidere Bosio, una calibro 38, sarebbe infatti la stessa che sette mesi dopo, il 5 giugno 1982, fu utilizzata dal sicario per uccidere due meccanici della borgata palermitana Passo di Rigano, Francesco Chiazzese e Giuseppe Dominici. Per quel duplice omicidio, per Madonia era stata emessa la condanna. Il processo d'appello è stato rinviato al prossimo 30 marzo.

Fonte ANSA

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