Sentenza Gup di Catania, inchiesta 'Colpo su colpo' Dda etnea
di AMDuemila - 10 settembre 2014
Catania. Otto gli uomini condannati, dal Gup di Catania in sede di rito abbreviato, per degli omicidi avvenuti a Niscemi durante la guerra di mafia tra Cosa nostra e la Stidda dei primi anni '90. La sentenza riguarda Giuseppe Madonia, Salvatore Calcagno, Raimondo Romano, Pasquale Trubia, Vincenzo Russo, Nunzio Emmanuello, Giovanni Passaro e Giancarlo Giugno.
Nello specifico, per l'omicidio di Paolo Nicastro, commesso a Niscemi il 15 luglio del 1991 sono stati condannati Madonia (condannato all'ergastolo), Calcagno, Raimondo, Trubia (30 anni) e Giugno (14 anni).
Mentre Russo è stato condannato a 18 anni di reclusione, in concorso con altri, per il tentato omicidio di Salvatore Calcagno e Antonino Pitrolo, avvenuto a Niscemi il 3 agosto 1991.
All'ergastolo sono stati condannati Madonia, Emmanuello e Passaro per l'omicidio di Salvatore Campione Salvatore messo a punto a Niscemi l'8 settembre del 1991.
Le indagini della squadra mobile della Questura di Caltanissetta, coordinate dalla Dda della Procura di Catania, hanno permesso di far luce sui tre omicidi eseguiti dalle due cosche (da qui la denominazione dell'operazione 'Colpo su colpo'). I risultati ottenuti sono stati possibili soprattutto grazie alle dichiarazioni di numerosi collaboratori di giustizia gelesi e niscemesi. Nel corso del procedimento, dopo l'esecuzione della misura cautelare nei confronti degli indagati, l'imputato Giancarlo Giugno ha reso dichiarazioni, beneficiando così nella sentenza dello sconto di pena per la concessione delle attenuanti generiche. Il processo prosegue secondo il rito ordinario nei confronti di altri tre imputati.
Fonte ANSA