Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti per migliorare la navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’uso del sito stesso. Per i dettagli o per disattivare i cookie consulta la nostra cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque link del sito acconsenti all’uso dei cookie.

borsellino-salvatore-big215 novembre 2012
Palermo. Alla fine di una lunga giornata trascorsa all'interno dell'aula bunker dell'Ucciardone e' stanco ma soddisfatto Salvatore Borsellino, fratello di Paolo, magistrato ucciso nella strage di via D'Amelio a Palermo nel 1992.

"Personalmente ritengo che sia andata bene" racconta all'Adnkronos. Da poco si e' conclusa la seconda giornata dedicata all'udienza preliminare del processo sulla Trattativa Stato-mafia, tenutasi anche stavolta a porte chiuse. Il gup Piergiorgio Morosini, infatti, ha respinto la richiesta di costituzione di parte civile di Salvatore Borsellino come fratello del magistrato assassinato, ma ha accolto quella del Movimento delle Agende Rosse, di cui e' leader. "La perdita di Paolo e' un mio fatto privato: li' dovrebbero essere parte civile tutti gli italiani. Che il Movimento delle Agende Rosse sia presente al processo e', invece, la cosa migliore che potesse succedere; sono piu' contento di esserci come presidente del Movimento, che come familiare. A me interessava soprattutto poter partecipare al processo come parte attiva". "Mi dispiace che siano state respinte le richieste di costituzione di parte civile dei familiari degli agenti di scorta e di altri, ma qui si stanno processando gli imputati della trattativa Stato-mafia. Dunque -prosegue Borsellino- forse e' giusto cosi'. E' molto importante che non ci sia stato lo stralcio della posizione del senatore Nicola Mancino. Credo che Nino Di Matteo abbia fatto un'ottima arringa come pubblico ministero, dicendo che la falsa testimonianza di cui e' imputato l'ex ministro dell'Interno fa parte integrante del processo e percio' non puo' essere stralciata. Con la falsa testimonianza si e' impedito che potessero essere acquisite alcune prove". Una tesi accolta dal gup Morosini, dopo una breve camera di consiglio. Quanto alla richiesta dei legali del senatore Marcello Dell'Utri, secondo cui il procedimento non va giudicato a Palermo ma in altra sede, ad esempio Roma o Caltanissetta, verra' discussa "nell'udienza del 20 novembre -conclude Borsellino- Penso che la decisione verra' comunicata nell'udienza successiva, il 27 novembre, data in cui dovrebbe esserci la pronuncia del gup".

Adnkronos

ARTICOLI CORRELATI

- Trattativa Stato-mafia, il Gup Morosini si esprime sulle parti civili
di Aaron Pettinari


Foto © Castolo Giannini


ANTIMAFIADuemila
Associazione Culturale Falcone e Borsellino
Via Molino I°, 1824 - 63811 Sant'Elpidio a Mare (FM) - P. iva 01734340449
Testata giornalistica iscritta presso il Tribunale di Fermo n.032000 del 15/03/2000
Privacy e Cookie policy

Stock Photos provided by our partner Depositphotos