di AMDuemila - 15 novembre 2012
Vi sarebbero nuovi elementi sulla presenza in Sicilia del capomafia latitante, Matteo Messina Denara. Sarebbero infatti stati individuati alcuni pizzini dello stesso quando, lo scorso giugno, in Contrada Pandolfina, vicino Sambuca, viene fotografato, durante un appostamento, un uomo che si muove fra i vigneti. Questi è Leo Sutera, sospettato di essere uno dei fedelissimi del boss di Castelvetrano. Dopo essere entrato in un casolare, considerato una sorta di stazione di posta, pochi minuti dopo esce nuovamente e passeggia da solo, tenendo per le mani un foglietto per poi leggerlo. Secondo gli inquirenti è possibile che quel foglietto abbia contenuto delle comunicazioni da parte del capomafia trapanese.
Leo Sutera è stato arrestato e come lui anche Gaetano Maranzano, boss di Cruillas, ed anche Cosimo Michele Sciarabba, organizzatore del summit dei boss a villa Pensabene di Palermo. Sciarabba viene considerato piuttosto vicino anche alle famiglie mafiose di Porta Nuova, Noce, Pagliarelli, Misilmeri. I tre si sarebbero visti in più occasioni ma di cosa avessero parlato non è dato saperlo. Tra le ipotesi investigative la possibilità che Messina Denaro, dalla latitanza, stia comunque gestendo affari e questioni sia delle famiglie trapanesi, che palermitane ed agrigentine. Del resto è lui l'ultimo boss storico ad essere rimasto ancora a piede libero.