Mafia: viene assolto ma i Carabinieri gli sequestrano beni per 1,5 mln euro

9 novembre 2012
Palermo. Beni per un valore complessivo di oltre un milione e mezzo sono stati sequestrati dai Carabinieri del Comando provinciale di Palermo ad Andrea D'Arrigo, 72 anni, di Borgetto, coinvolto nell'operazione antimafia "Carthago" che nel gennaio del 2009 aveva colpito il mandamento di Partinico con diversi arresti. Per quell'indagine, D'Arrigo era stato condannato a 6 anni in primo grado per associazione mafiosa, ma era stato poi assolto in appello per non aver commesso il fatto. Ma nonostante ciò, vista la sproporzione tra i redditi dichiarati e le effettive disponibilità economiche e il patrimonio, i beni riconoducibili a lui e ai suoi familiari sono stati ritenuti di provenienza illecita dalla sezione Misure di prevenzione del Tribunale di Palermo. Da qui la decisione del sequestro su richiesta del Procuratore aggiunto Vittorio Teresi. I sigilli sono stati apposti a 10 fabbricati e 7 terreni tra Partinico, Borgetto e Trappeto, 14 conti di deposito a risparmio, 24 rapporti bancari, una ditta individuale con sede a Partinico e una carta di credito per un ammontare di un milione e mezzo.

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