Missile siriano non intercettato da Tel Aviv
Lancio di missili tra Siria e Israele la scorsa notte, dopo che un missile terra-aria lanciato da Damasco è esploso in aria e i suoi frammenti sono caduti a circa 40 chilometri dal reattore nucleare di Dimona, nel sud di Israele, senza causare feriti o danni. Secondo la ricostruzione fatta dai media israeliani, la scorsa notte caccia israeliani hanno messo a segno una serie di attacchi aerei su obiettivi nel Golan siriano; in risposta, Damasco ha lanciato diversi missili contro gli aerei israeliani. I radar israeliani hanno quindi individuato che almeno uno dei missili SA-5 era però su una traiettoria che lo avrebbe portato nel Nord del deserto del Negev, il che ha attivato le sirene nell'area, ed è stato lanciato un missile intercettore che però non è riuscito a colpirlo. Il ministro della Difesa israeliano, Benny Gantz, ha dichiarato alla stampa che è in corso un'indagine su quanto accaduto, riconoscendo che "c'è stato un tentativo di intercettare il missile terra-aria SA-5 non riuscito". Le forze israeliane hanno quindi risposto lanciando raid aerei contro lanciamissili e sistemi di difesa aerea in Siria che, secondo quanto riportato dall'agenzia di stampa Sana, hanno causato "il ferimento di quattro soldati e alcuni danni materiali”.
Foto di repertorio