"Per gestire al meglio i milioni di euro derivanti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) che saranno investiti sul territorio e' necessario e fondamentale investire maggiormente sui controlli per impedire alle organizzazioni criminali di stampo mafioso di infiltrarsi nel tessuto economico e aziendale". A dirlo sono i deputati pentastellati Giulia Sarti, in commissione Giustizia, e Andrea Caso, in Finanze e Antimafia. "Grazie a un emendamento da me presentato - spiega Caso - abbiamo chiesto espressamente di non permettere ad un'azienda che sia stata già raggiunta dall'informazione interdittiva da parte del prefetto, di spostare la propria sede in un altro Comune rientrante in una prefettura diversa, allo scopo di aggirare la limitazione o di guadagnare altro tempo". "Dal rigore dei controlli e dall'attenzione verso le procedure dipende il successo del Recovery e questa è un'occasione che non possiamo perdere. I controlli preventivi non dovranno mai essere sottovalutati", concludono.
Foto originali © Imagoeconomica
Pnrr, Sarti e Caso: ''Rigore sui controlli su aziende interdette''
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