"Se i luoghi hanno un'anima, l'anima dell'Aula bunker era, e resterà, quella di Vincenzo Mineo, per noi tutti Enzo. E' stato il primo ad avere avuto le chiavi dell'Aula, insieme siamo entrati in quel luogo quando era ancora un cantiere e lo abbiamo seguito passo dopo passo fino a diventare un monumento alla Giustizia e alla legalità. Fino alla pensione ne è rimasto il Cancelliere, il pilastro per chiunque - magistrati, avvocati, giornalisti - entrasse in quell'Aula". Sono queste le parole con cui Pietro Grasso (Leu) ha voluto ricordare Vincenzo Mineo, cancelliere dell'Aula bunker di Palermo. "Anche per le migliaia di ragazze e ragazzi che ogni anno, prima del Covid, invadevano 'l'astronave verde' il 23 maggio per ricordare il sacrificio delle donne e degli uomini vittime innocenti della Mafia: senza alcuna rigidità, vigilava che tutto funzionasse al meglio in quella giornata in cui gli imputati e i giudici lasciavano il passo ai colori, alle canzoni, alla speranza. Stamattina ci ha lasciato, ma lo ricorderò sempre con quel sorriso sardonico con cui, quando sentiva qualcosa che non gli tornava, mi guardava: non c'era bisogno di parole per capirsi".
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Mafia: Grasso, Mineo era 'anima' Aula bunker Palermo
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