La Confederazione delle nazionalità indigene dell'Ecuador (Conaie) ha annunciato di aver deciso di abbandonare il processo di dialogo con il governo e di voler chiedere le dimissioni del presidente della repubblica, Guillermo Lasso, che viene giudicato "incapace di governare". Al termine della riunione di un consiglio nazionale, il presidente della Conaie, Leonidas Iza, ha letto una serie di risoluzioni adottate, fra cui la principale è la richiesta di dimissioni del capo dello stato, con un invito al Parlamento e alla Corte costituzionale di avviare un procedimento di impeachment nei suoi confronti. La più importante organizzazione indigena ecuadoriana ha peraltro avvertito, riferisce oggi il portale di notizie Primicias, che se il presidente assumerà l'iniziativa di sciogliere il Parlamento, la Confederazione si mobiliterà per impedire che in Ecuador si instauri "una dittatura". Iza ha anche confermato l'abbandono del suo movimento dei tavoli di monitoraggio degli accordi raggiunti nel processo di dialogo, che ha posto fine agli scioperi di giungo 2022.
Ecuador: Confederazione indigena chiede dimissioni presidente
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