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L'operazione è stata condotta grazie alla collaborazione tra polizia nazionale spagnola, la polizia albanese e le forze dell'ordine e le autorità per l'immigrazione di Austria, Francia, Italia, Slovenia, Kosovo, Portogallo Regno Unito e Stati Uniti e supportata da Europol. Gli ufficiali sono così riusciti a smantellare un gruppo criminale organizzato coinvolto nel traffico di migranti e nella frode documentale. Il bilancio è di 18 arresti e 2 perquisizioni domiciliari con cui gli investigatori hanno rinvenuto documenti contraffatti, documentazione finanziaria, registrazioni delle attività illegali, apparecchiature elettroniche, contanti e droghe varie (cannabis, cocaina e droghe sintetiche).
La complessa rete criminale avrebbe facilitato l'ingresso illegale di oltre 400 cittadini albanesi nel Regno Unito e negli Stati Uniti. Inoltre nel dicembre 2020 sono stati arrestati anche i corrieri diretti in Kosovo e in Albania per distribuire i documenti falsificati provenienti da quattro stamperie in Kosovo, smantellate nel marzo 2021. Finora l'attività di indagine nel suo complesso ha portato a 46 arresti, più di 400 migranti identificati negli aeroporti e 1.000 documenti falsi sequestrati.

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