Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti per migliorare la navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’uso del sito stesso. Per i dettagli o per disattivare i cookie consulta la nostra cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque link del sito acconsenti all’uso dei cookie.

L'ultimo scatto di Shawkan risale a 5 anni fa. Il suo arresto è avvenuto dopo aver fotografato l'uccisione di mille manifestanti pacifici che protestavano contro Al Sisi, il primo ministro egiziano.
 
Shawkan ha già pagato troppo solo per aver fatto il suo lavoro. In attesa di giudizio, ha passato tutti i suoi giorni in una cella di meno di due metri quadrati condivisa con altre undici persone. Le guardie carcerarie lo hanno umiliato e torturato, i suoi anziani genitori non hanno la possibilità di salutarlo.
 
Lorenzo, per Shawkan non c'è giustizia. Dopo oltre 50 udienze, il procuratore ha chiesto per lui una condanna esemplare: la pena di morte. Per questo abbiamo aperto un nuovo appello e ti chiediamo di ribadire il tuo sostegno a Shawkan.

VAI ALL'APPELLO

Shawkan è un fotoreporter. Arrestato il 14 agosto 2013, mentre stava documentando il violento sgombero di un sit-in convocato dalla Fratellanza musulmana a Rabaa al-Adawiya, un quartiere del Cairo. Il suo è un processo di massa Il giornalismo non è un crimine, firma ora.
 
Shawkan ha l'epatite C. La famiglia ha invano chiesto, più volte, che venisse rilasciato per motivi di salute. Shawkan deve accedere alle cure mediche.
 
Shawkan è un prigioniero di coscienza, in carcere solo per aver esercitato il modo pacifico il diritto alla libertà d’espressione e aver svolto la sua attività professionale. Aiutaci a chiedere la sua liberazione.

Info: amnesty.it

TAGS:

ANTIMAFIADuemila
Associazione Culturale Falcone e Borsellino
Via Molino I°, 1824 - 63811 Sant'Elpidio a Mare (FM) - P. iva 01734340449
Testata giornalistica iscritta presso il Tribunale di Fermo n.032000 del 15/03/2000
Privacy e Cookie policy

Stock Photos provided by our partner Depositphotos