17 novembre 2011
Milano. Del cesio radioattivo è stato trovato, in livelli sopra la norma, nel riso coltivato vicino la centrale atomica di Fukushima, a 60 km dall'impianto. È la prima volta che accade dopo il disastro di marzo scorso e ora il governo nipponico sta valutando se proibire tutte le spedizioni dall'area in cui è stato trovato il cesio, come segnala la Bbc. Negli ultimi mesi ci sono stati vari allarmi e timori sulle radiazioni nel cibo in Giappone, in particolare per la carne, i funghi e il te verde, ma mai prima d'ora nell'alimento base del Paese, il riso. Le concentrazioni off limits sono state rinvenute in un campione prelevato da una coltivazione vicino Fukushima, che e stava per essere preparato per il mercato. Tuttavia, assicurano le autorità, non è stato venduto alcunchè. Questa scoperta pone l'accento sulle difficoltà nel tracciare le radiazioni che si sono diffuse nell'area orientale del Giappone tramite pioggia e vento. Per questo i governi locali delle aree rurali hanno allestito dei centri di controllo per evitare che prodotti contaminati arrivino nella catena alimentare, mentre la settimana scorsa il governo metropolitano di Tokyo ha iniziato a condurre test sui campioni comprati nei negozi della capitale, nel tentativo di placare le ansie dell'opinione pubblica.
ANSA