Si terranno domani, venerdì 23 maggio, alle 10 al Palazzo di Giustizia di Campobasso gli interrogatori delle due coppie di rom arrestate ieri dai carabinieri a Campobasso nell'ambito dell'operazione 'Friends' con l'accusa di gestire un traffico di cocaina in città. L'uomo ritenuto il capo dell'organizzazione e sua moglie, entrambi difesi dall'avvocato Nicolino Cristofaro, potrebbero avvalersi della facoltà di non rispondere per dare al legale il tempo necessario per leggere e approfondire gli atti dell'inchiesta. Sono tantissimi i clienti degli spacciatori, molti di loro sono stati anche sentiti durante le indagini dai carabinieri. A Campobasso tra coloro che compravano la cocaina dalle due coppie ci sono anche personaggi molto in vista, compresi politici e imprenditori. Tutti si recavano nell'abitazione di San Giovanni dei Gelsi che era diventata la centrale dello spaccio. Dalle carte dell'inchiesta, circa 20mila pagine, emergono nuovi dettagli sul mercato della droga in città. Per mesi i carabinieri hanno intercettato gli spacciatori al telefono e con telecamere piazzate nei pressi della casa usata per vendere gli stupefacenti. Visite continue, di giorno e di notte, immortalate nei video degli investigatori. Spesso si vedono gli spacciatori che dissotterrano da alcune fioriere vicino all'abitazione degli involucri per portarli dentro l'appartamento ogni volta che sta per arrivare qualche cliente. Tra le mani di uno degli indagati si notano altre volte piccoli contenitori di quelli per le sorprese negli ovetti Kinder. Le conversazioni inoltre rivelano il linguaggio in codice per chiedere la cocaina: si parla sempre di "quanti amici arrivano" e di "quante birre bisogna prendere".
Foto © Imagoeconomica
Operazione 'Friends': domani gli interrogatori per gli arrestati
- Dettagli
- AMDuemila