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"Le intercettazioni continuano a essere fondamentali nelle indagini relative a tutte le forme di criminalità, non solo nelle inchieste di mafia". Lo ha detto il procuratore di Roma Francesco Lo Voi nel corso di un incontro con i ragazzi dell'istituto don Bosco di Palermo. Il capo dei pm della Capitale ha fatto esplicitamente riferimento alle inchieste sulla "corruzione nelle quali i protagonisti tengono spesso gli stessi comportamenti dei mafiosi e ovviamente vedono nella segretezza un elemento irrinunciabile", ha aggiunto. "Voglio dire che in questi casi trovare persone che parlino, che collaborino è impossibile, quindi le intercettazioni diventano fondamentali", ha spiegato. "Peraltro - ha concluso - sul tema ci sono informazioni errate. Si dice che le intercettazioni si dispongono solo in Italia e invece si fanno anche in altri paesi, ma in segreto. Noi abbiamo un vaglio del giudice che può anche non consentirle. In altri paesi le fanno le forze di polizia, magari non costituiscono mezzo di prova ma non ne sa nulla nessuno".

Foto © Deb Photo

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