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16 maggio 2014
"La sentenza della Corte d'Assise del tribunale di Trapani rappresenta uno spartiacque nella lotta alla mafia in Sicilia. Non solo ha messo la parola fine a 26 anni di bugie e depistaggi, ma ci ha restituito la vera figura di Mauro Rostagno, giornalista coraggioso, capace di svelare il torbido sistema di potere politico-mafioso che teneva sotto scacco l'intera provincia di Trapani." Così Massimo Fundarò coordinatore regionale di Sinistra Ecologia e Libertà. "Nel ringraziare la Magistratura per l'accertamento della verità su questo buco nero della storia d'Italia - continua Fundarò - credo che sia necessario non considerarlo un punto di arrivo. Questa sentenza, per certi versi storica, deve costituire la premessa per fare luce sugli intrecci affaristico-mafiosi, con la complicità di una politica connivente, che continuano a caratterizzare, ancora adesso, la vita economica e sociale della nostra provincia. Solo così - conclude l'esponente di SEL - non renderemo vano il sacrificio di Mauro Rostagno."

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