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1 giugno 2012
Palermo. «Ricordo che in quel periodo, quello delle stragi del '92, si parlò di dissociazione, in termini molto generici e me lo ricordo perchè era un fenomeno che ho recepito poichè materia affine a quella dell'antiterrorismo. Ne ho ricordo come un discorso fatto nel periodo della collaborazione di Mutolo o, comunque, nel periodo iniziale del mio incarico alla Dia, ma non ricordo da chi provenne tale discorso, nè ricordo i termini precisi». Lo ha detto Domenico Di Petrillo, ex funzionario della Dia, rispondendo alle domande del pm Nino Di Matteo nel processo al generale dei carabinieri Mario Mori e al colonnello Mauro Obinu, accusati di favoreggiamento aggravato alla mafia. «Ho conosciuto Mori nel maggio del 1978 - ha spiegato - Nel momento in cui entrai alla Dia continuai ad avere assidui rapporti con Mori, così come con il generale Antonio Subranni e Obinu, anche perchè andavo a pranzare alla mensa del Ros. Non si parlava comunque delle nostre attività lavorative. Non mi risulta comunque che Mori fosse impegnato in qualche genere di trattativa».

ANSA

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