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Dalle indagini su un pestaggio per un presunto debito di droga i Carabinieri della compagnia di Monza sono risaliti a un gruppo di spacciatori di origine albanese. Otto di loro su ordine del gip locale sono stati arrestati in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare con le ipotesi di reato di concorso per estorsione tentata, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. L'inchiesta, coordinata dalla Procura monzese, nasce dalla denuncia dell'ottobre del 2022 di un 29enne ucraino che aveva raccontato di essere stato accusato di aver rubato una partita di droga del valore di 15 mila euro. Per costringerlo a pagare - secondo la sua versione - era stato aggredito a colpi di bastoni dai pusher. I militari dell'Arma sono riusciti a identificare i presunti autori del pestaggio e poi a ricostruire una fitta rete di spacciatori attiva nelle province di Como e Monza, in grado di immettere sul mercato grossi quantitativi di cocaina. Con alcune perquisizioni sono stati scoperti i covi in cui veniva custodita la droga. Tra questi un condominio di Monza, dove erano stati depositati 600 grammi di cocaina ed un appartamento in Seveso, dove due fratelli custodivano 16 chili di cocaina e 900 grammi di hashish, oltre che migliaia di euro in contanti.

Fonte: Agi

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