La Guardia di Finanza di Aosta, con il supporto del Servizio Centrale d’Investigazione sulla Criminalità Organizzata, del Nucleo Speciale Spesa Pubblica e Repressione Frodi Comunitarie, del Nucleo Speciale Tutela Privacy e Repressione Frodi Tecnologiche ha eseguito in diverse regioni italiane un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip del Tribunale di Torino, nei confronti di 17 persone indagate per associazione a delinquere, truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche e riciclaggio. Si tratta di un’operazione internazionale, conseguita anche grazie al coordinamento dell’agenzia europea Eurojust in sinergia con le autorità tedesche e con la costituzione di una squadra investigativa comune tra la Procura di Aosta e quella di Duisburg. Questa mattina, infatti, la polizia criminale di Duisburg ha eseguito 5 arresti nei confronti di un italiano che abita in Svizzera e di 4 tedeschi, uno dei quali domiciliato in provincia di Catania. Per tutti l’accusa di riciclaggio. Gli indagati devono rispondere a vario titolo di attività di riciclaggio del denaro, tutti colpiti dalla misura della custodia cautelare in carcere, risiedono nelle province di Torino, Brescia, Napoli, Salerno, Foggia e Barletta-Andria-Trani. Tra loro figurano anche un commercialista e un dipendente di un istituto bancario mentre altri due corrieri di denaro contante, anch’essi arrestati per riciclaggio, percepivano il reddito di cittadinanza. Insieme agli arresti sono state eseguite decine di perquisizioni e sequestri di conti correnti, disponibilità finanziarie, immobili e criptovalute, fino a 41 milioni di euro, l’equivalente delle somme ottenute con la truffa e di quelle riciclate. I fatti risalgono al periodo 2016-2020. Gli indagati sono complessivamente 113.
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Truffa nel settore energetico: gdf esegue 22 arresti e sequestra beni per 41 mln di euro
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