Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti per migliorare la navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’uso del sito stesso. Per i dettagli o per disattivare i cookie consulta la nostra cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque link del sito acconsenti all’uso dei cookie.

La discarica di contrada Matarana non poteva essere sequestrata. Oggi la Corte di Cassazione ha dichiarato inammissibile il ricorso proposto dalla Procura della Repubblica di Agrigento contro il dissequestro dell’impianto disposto nei mesi scorsi dal Tribunale del Riesame.
I sigilli all’impianto erano scattati nel luglio del 2020 nell’ambito di un’inchiesta per presunte irregolarità ambientali ma il provvedimento era stato annullato a settembre perché per i giudici del Riesame l’accusa non aveva preso atto della “documentazione prodotta dalla difesa al fine di verificare la complessiva tenuta dell’impianto accusatorio”.
Soddisfazione per il pronunciamento ha espresso l’Amministratore Unico della società, l’avvocato Giuseppe Panebianco. Si attende adesso il deposito delle motivazioni.

Foto © Imagoeconomica

ANTIMAFIADuemila
Associazione Culturale Falcone e Borsellino
Via Molino I°, 1824 - 63811 Sant'Elpidio a Mare (FM) - P. iva 01734340449
Testata giornalistica iscritta presso il Tribunale di Fermo n.032000 del 15/03/2000
Privacy e Cookie policy

Stock Photos provided by our partner Depositphotos