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24 aprile 2012
Palermo. Una partita di beneficenza e un convegno per ricordare insieme alle istituzioni e allo sport le vittime della lotta alla mafia e diffondere la cultura della legalità nel ventennale delle stragi di via Capaci e via D'Amelio. È lo scopo della manifestazione 'Per non dimenticare basket' organizzata dall'associazione nazionale magistrati a Cefalù e che si articolerà in due tappe. La prima prevede un dibattito, il 18 maggio, alle 9.30, al teatro comunale San Cicero di Cefalù, intitolato 'Capaci vent'anni dopo' e al quale parteciperanno Maria Falcone, il procuratore di Termini Imerese Alfredo Morvillo, e il presidente di Confindustria Sicilia con delega alla legalità, Antonello Montante. Per l'occasione verrà proiettato anche un video di Rai Educational, 'Per Falcone', con le musiche di Nicola Piovani e la voce narrante dell'attore Luigi Lo Cascio. Il 19 maggio la seconda tappa, con una sfida di basket tra la nazionale magistrati, guidata dal procuratore della Repubblica di Caltanissetta, Sergio Lari, e la nazionale artisti capitanata da dj Ringo e dai due presidenti onorari, Fabrizio Frizzi e Massimo Giletti. Il ricavato della partita sarà devoluto in beneficenza alla lega italiana fibrosi cistica - associazione siciliana onlus, e alla casa di accoglienza del santuario di Gibilmanna, convento dei cappuccini di Cefalù. «Sussiste ancora l'esigenza, dopo tanti anni, di coinvolgere il mondo della scuola, non a caso saranno presenti gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado della provincia di Palermo», ha detto il procuratore della Repubblica di Caltanissetta Sergio Lari alla presentazione dell'iniziativa a palazzo Comitini, a Palermo. «Oggi riscontro tra i ragazzi maggiore attenzione e adesione ai valori di giustizia, democrazia e libertà rappresentati da Giovanni e Paolo rispetto ai primi anni subito dopo le stragi - ha detto Maria Falcone, presidente della fondazione Giovanni e Francesca Falcone - per i giovani sono figure di riferimento che hanno scelto di sacrificarsi per lo Stato, pur sapendo di andare incontro alla morte».

ANSA

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