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Nella giornata di mercoledì 1 giugno, in occasione del Trentennale delle stragi di Capaci e via D'Amelio, si è svolto negli Istituti Penali di Reggio Emilia uno straordinario incontro alla presenza dell' Ing. Salvatore Borsellino con i detenuti del laboratorio Liberi Art e, con altri ospiti del carcere, oltre al personale penitenziario e gli invitati alla commemorazione.
La toccante testimonianza di Salvatore Borsellino, nel ricordo della memoria di suo fratello il Giudice Paolo Borsellino, del Giudice Giovanni Falcone e di tutte le vittime di mafia, ha commosso i presenti e in particolare i detenuti che sono stati coinvolti in un interessante dibattito.
Esso ha suscitato in ogni carcerato importanti riflessioni sul valore della Verità, della Giustizia che Salvatore Borsellino continua a chiedere a distanza di 30 anni dalla strage di via D'Amelio.
Il discorso di Salvatore Borsellino ha anche dato testimonianza dell'Amore che ha unito i due Magistrati nei confronti della loro Palermo, Città ferita dalle Mafie e della loro lotta contro la criminalità organizzata, sino al sacrificio della proprie vite.
Le emozioni, la sofferenza di Salvatore Borsellino nel raccontare la storia della sua famiglia, di suo fratello Paolo, hanno smosso le coscienze di chi lo ascoltava, in rigoroso silenzio con grande ammirazione e rispetto.
L' Ing. Salvatore Borsellino, fondatore del Movimento Agende Rosse, è un instancabile attivista che con dedizione, dopo la strage di via D' Amelio è impegnato quotidianamente nella sensibilizzazione dei giovani nella promozione dei principi della Legalità per il contrasto alla criminalità organizzata e alle mafie.
È nel suo impegno sociale coinvolge tutti, inclusi i carcerati nell' intento di rieducare alla legalità, all' onestà e all' Amore verso il prossimo.
Grazie all' apertura, anche verso la difficile realtà di chi vive nel carcere, sensibilità e al dialogo costruttivo che Salvatore Borsellino ha aperto con i detenuti in tale occasione, ha donato speranza a tanti di loro facendo intravedere la reale possibilità di cambiamento delle loro vite.
L' evento è stato aperto dai saluti Istituzionali della Direttrice degli Istituti Penali di Reggio Emilia, Dott.ssa Lucia Monastero, del Comandante del Reparto Dirigente Aggiunto, Dott.ssa Rosa Cucca. A seguire, l' artista Anna Protopapa docente volontaria degli Istituti Penali e, delegata dell'Associazione Gens Nova O.d.v Emilia Romagna, ha presentato la mostra Liberi Art, una presentazione dinamica che ha coinvolto 10 detenuti dello stesso laboratorio, prima dell' intervento dell'Ing. Salvatore Borsellino seguito poi dai ringraziamenti da parte del Movimento Agende Rosse Rita Atria Reggio Emilia e Provincia.
La commemorazione si è conclusa con la consegna del dono a Salvatore Borsellino di due opere : una realizzata dai detenuti del laboratorio Liberi Art
"Cultura alla Legalità per contrastare le mafie" e l'altra "I volti della Legalità: Giovanni Falcone e Paolo Borsellino" realizzata dalla stessa Artista Anna Protopapa.
Sono stati inoltre molto graditi i libri "L'Agenda Rossa di Paolo Borsellino" che i detenuti hanno ricevuto in dono dall' Ing. Salvatore Borsellino.

ANTIMAFIADuemila
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