Il pm: "Imputati sapevano di essere parte di un'organizzazione"
Roma. "L'apporto di Carminati con la sua riserva in termini di violenza consente a Buzzi di azionare il sistema intimidatorio con la Pubblica amministrazione". Così il pm Tescaroli nella requisitoria al processo Mafia Capitale. "Gli imputati sono consapevoli di far parte di una struttura organizzata - ha detto - che, con una sistematica attività corruttiva, ha condizionato gli appalti". "Carminati fornisce una riserva di violenza mentre Buzzi mette a disposizione un capitale istituzionale e i rapporti con la 'ndrangheta - ancora Tescaroli -. Rocco Rotolo e Salvatore Ruggiero sono referenti della 'ndrangheta a Roma e sono inseriti a pieno titolo nell'organizzazione romana". Il ruolo di Luca Gramazio - ex capogruppo Pdl alla Regione - e di Franco Panzironi - ex Ad di Ama - come "cerniere tra l'organizzazione mafiosa" guidata da Buzzi e Carminati e il mondo politico è stato ribadito. La requisitoria riprenderà il 26 aprile, poi le richieste di condanna e le arringhe difensive.
La sentenza entro metà luglio.
ANSA
Foto © Ansa
Mafia Capitale, 'erano tutti consapevoli'
- Dettagli
- AMDuemila-2