13 aprile 2015
La Polizia di Stato di Brescia e Cremona ha arrestato 10 persone e posto ai domiciliari altre 2, accusate di far parte di un’associazione a delinquere finalizzata alla bancarotta fraudolenta, al riciclaggio, all’estorsione, alla truffa e appropriazione indebita nonché all’intestazione fittizia di beni. Gli arrestati, residenti nella provincia di Cremona, Brescia, Piacenza, Forlì, Bergamo, Mantova e Verona avevano costituito un’associazione criminale che gestiva o costituiva, attraverso l’opera di prestanome, numerose società operanti nel settore del movimento terra. Grazie a tali società l’organizzazione noleggiava mezzi pesanti (autoarticolati, betoniere, camion pompa) e anche materiale di costruzione oppure li acquisiva in locazione finanziaria per poi appropriarsene in modo fraudolento e in seguito cederli a ricettatori italiani e stranieri che li trasferivano all’estero, soprattutto in Albania e in Libia. Nel corso dell’indagine è stato possibile ricondurre all’organizzazione otto società, tutte operanti nel settore del movimento terra attualmente dichiarate fallite. Le indagini hanno inoltre documentato rapporti tra il sodalizio di Cremona e alcuni personaggi legati alla ‘Ndrangheta del Crotonese. Gli arrestati sono stati portati nella mattina nel carcere di Brescia e Cremona a disposizione del giudice per gli interrogatori.
ilvelino.it
Lombardia: 12 arresti per bancarotta, riciclaggio ed estrorsione
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