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parlamento-europeo08 aprile 2014
Roma. Il tema del collaboratore di giustizia e' al centro da stamane della 15* conferenza internazionale organizzata da Europol e dal ministero dell'Interno presso la scuola superiore di Polizia a Roma. Una figura, quella dei collaboratori e dei testimoni di giustizia che sara' al centro di due giorni di discussione a livello continentale per potenziarne il ruolo e studiare le criticita'. A parlarne stamane e' stato lo stesso capo della Polizia, prefetto Alessandro Pansa, il quale, ha affermato che la gestione di questa importante figura per le indagini giudiziarie contro la criminalita' organizzata molto spesso risulta ''difficile sia a livello psicologico che per la vita quotidiana degli stessi collaboratori'', che molto spesso, proprio a causa delle loro testimonianze sono costretti a cambiare Paese sotto copertura. A chi gli chiedeva se non sarebbe un successo poter arrivare a mantenere i testimoni di giustizia nei luoghi di residenza Pansa ha risposto: ''Questo sarebbe certo un buon messaggio'' sottolineando che, pero', come il loro allontanamento e il cambio di identita' continua a rimanere uno dei ''metodi piu' sicuri e diffusi per la loro protezione''. Attualmente, e' emerso nel corso dei lavori, in Italia ci sono 5.932 tra ''pentiti, testimoni di giustizia e loro familiari''. A confermare come ancora oggi testimoni e collaboratori di giustizia rappresentino ''una realta'-chiave nella lotta alla criminalita' organizzata'' anche a livello europeo e' stato il direttore di Europol Rob Wainwright mentre il procuratore nazionale antimafia Franco Roberti ha voluto sottolineare i lati positivi di un sistema che, nel complesso, ''funziona bene. La cooperazione internazionale - ha infine aggiunto Roberti - e' importante anche su questo versante che oggi si pensa ad incentivare lo scambio di testimoni tra vari Paesi''. Lo stesso Roberti ha chiesto una maggiore armonizzazione dei vari ordinamenti europei'' mentre il prefetto Pansa ha sottolineato come gia' esista ''una metodologia che va sviluppata'' per potenziarne l'efficacia.

ASCA

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