Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti per migliorare la navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’uso del sito stesso. Per i dettagli o per disattivare i cookie consulta la nostra cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque link del sito acconsenti all’uso dei cookie.

5 aprile 2014

Londra. Il Tribunale di Westminster ha rifiutato la libertà su cauzione al boss mafioso Domenico Rancadore, nuovamente arrestato a seguito di un mandato di cattura europeo giunto dall'Italia. Come riporta la Bbc, il 65enne Rancadore comparirà di nuovo in tribunale la prossima settimana per una nuova richiesta di scarcerazione. Nell'udienza di oggi i legali del boss mafioso, condannato in Italia a sette anni di carcere per associazione mafiosa negli anni tra il 1987 e il 1995, hanno definito il nuovo arresto un "abuso procedurale". Il mese scorso, Rancadore aveva evitato l'estradizione in Italia dopo che un giudice britannico aveva stabilito che le condizioni delle carceri italiane avrebbero violato i suoi diritti. La procura della Corona non aveva presentato richiesta di appello entro i tempi previsti e quindi l'uomo, arrestato nell'agosto del 2013, era stato rimesso in libertà. Per venti anni Rancadore era riuscito a sfuggire alla cattura. Insieme alla moglie e ai due figli nel 1994 si era trasferito a Uxbridge, nella periferia occidentale della capitale britannica, adottando il nome di Marc Skinner, il cognome da nubile della suocera. In una precedente udienza il boss aveva riferito di essersi trasferito nel Regno Unito per dare una "vita migliore" ai figli e tagliare completamente i ponti con la Sicilia e l'Italia.
 
Adnkronos

ANTIMAFIADuemila
Associazione Culturale Falcone e Borsellino
Via Molino I°, 1824 - 63811 Sant'Elpidio a Mare (FM) - P. iva 01734340449
Testata giornalistica iscritta presso il Tribunale di Fermo n.032000 del 15/03/2000
Privacy e Cookie policy

Stock Photos provided by our partner Depositphotos