di AMDuemila - Video
Il commento di Giulietto Chiesa
Il presidente rieletto con il oltre il 75% dei consensi
Un vero e prorpio trionfo. Così Vladimir Putin è stato rieletto per la quarta volta con oltre il 76,67% dei voti (con quasi il 100% delle schede scrutinate) alla presidenza della Russia per altri sei anni, fino al 2024. E già ieri sera ha celebrato sulla piazza del Maneggio approfittando della festa organizzata per l’anniversario dell’annessione della Crimea. "Siamo condannati al successo - ha detto nell'immediato - Mettiamoci insieme al lavoro in nome della Russia. Abbiamo davanti sfide enormi, ora serve una svolta. Grazie". Un successo previsto e che non ammette repliche considerato che rispetto al 2012, quando ottenne il 64% dei voti, con eleizioni discusse (furono contestati brogli), la sua popolarità è addirittura accresciuta.
Secondo, alle elezioni, l’imprenditore comunista Grudinin mentre terzo si è piazzato l’istrionico Zhirinovskij. Candidati tollerati e visti quasi come necessari dal Cremlino per dare credibilità alla consultazione di ieri. Decisamente deludente il risultato dell’ex stella della tv ed ex figlioccia di Putin Kseniya Sobchak che sperava di coagulare i voti dell’opposizione democratica. Sia lei che Yavlinskij, storico leader liberale, si attestano su percentuali minime. In molti ritengono anche che gli ultimi accadimenti con lo scontro con la Gran Bretagna sulla vicenda dell’avvelenamento della ex spia e di sua figlia abbiano anche condizionato l'affluenza. Tanto che il portavoce della campagna di Putin ha voluto pubblicamente e con scherno "ringraziare Theresa May" per aver contribuito a portare i russi alle urne. Putin nel corso di una conferenza stampa ha poi definito "una sciocchezza" l’ipotesi di un coinvolgimento russo e ha offerto collaborazione a Londra. Il presidente russo era accreditato del 73,9% dei voti dagli exit poll, con risultati superiori al 90% in Crimea e in Cecenia. I dati definitivi che arrivavano alla commissione elettorale indicavano un risultato per il presidente superiore invece al 76,5%, con Grudinin al 12%, Zhirinovskij al 6% e Sobchak ferma poco sopra l’1%. Di fatto ha superato il 50 per cento del consenso di tutti i 111 milioni di elettori chiamati alle urne.
Domande e risposte sulle elezioni presidenziali russe del 2018 (e altro)