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anselmi tina parigi intGiovedì 25 aprile, alle ore 19, presso il 'Maison de l'Italie' - 7A bd Jourdan 75014 - a Parigi, vi sarà un evento speciale dedicato a Tina Anselmi in compagnia della sua biografa e scrittrice Anna Vinci seguito alle 20 dalla proiezione della fiction della Rai 'Tina Anselmi - Una vita per la democrazia'.


Il giorno precedente, 24 aprile, ci sarà anche l'incontro con professori e studenti del Liceo Leonardo da Vinci di Parigi. 
Un appuntamento per parlare con le giovani generazioni di una donna rivoluzionaria che si è battuta per la libertà e per i diritti di tutti.
Mentre sono in corso i preparativi per questi eventi speciali, Anna Vinci riflette sul significato del tornare a Parigi, di ripercorrere le stesse strade della sua giovinezza; un ritorno intenso, la chiusura di un cerchio che abbraccia un’intera epoca storica.

"Tornare a Parigi... 'accompagnando' Tina nella città dove ho trascorso 8 anni della mia giovane vita, dalla prima media al primo anno alla Sorbona: 'quoi d'autre'? Grazie a Maria Chiara Prodi, grazie all'amica delle medie al liceo Leonardo Da Vinci, Daniela Giacchetti. Grazie alla RAI e al produttore del film, Angelo Barbagallo. Grazie a tante e tanti che mi hanno accompagnato in questo lungo viaggio, dal 2002, accanto a Tina. Grazie Maria Anselmi, sorella amatissima di Tina. Amica fidata... Grazie al mio agente letterario, Roberto Di Pietro che nello specifico, mi ha supportato, in momenti di meschini attacchi. La vita a volte ti permette di chiudere dei cerchi. In me resta impressa l'immagine di una bambina che dando una mano alla mamma con l'altra tira un sassolino nel laghetto di un parco parigino. Mamma risuona in me il tuo modo di dire: Annamia, una sola parola. Parigi e con mio padre la scoperta del tennis. E nell'acqua, cerchi si allargano e si calmano poi le acque. Amo Parigi che mi ha educato tra l'altro, alla libertà. Roma era già in me quando arrivai a dieci anni. Roma e i suoi colori e i suoi cieli. Grazie alla vita".

Tratto da: facebook.com

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