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di AMDuemila - Video
Quasi una tonnellata di droga. E’ questo il quantitativo sequestrato dagli agenti del Centro Operativo Dia di Bari e dal Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza barese, che, oltre al sequestro, hanno anche arrestato due italiani a bordo di altrettanti natanti, stavano trasportando in Puglia lo stupefacente. La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bari ha richiesto al competente Gip la convalida degli arresti effettuati in flagranza di reato. Le imbarcazioni intercettate viaggiavano di notte a una velocità sostenuta, partendo dai Balcani per arrivare in Italia. Grazie a una segnalazione, nell’ambito di una missione di controllo delle frontiere esterne dell'Unione Europea, è stato possibile l’immediata attivazione delle unità navali del Roan di Bari che hanno intercettato, a largo di Monopoli (Bari) i natanti, due semicabinati di 7 metri, ciascuno dotato di un potente motore fuoribordo. In tutto la droga confiscata corrisponde a circa 900kg, di cui 646 Kg di marijuana e 250 Kg di hashish, per un valore di circa 10 milioni di euro. Secondo quanto si apprende dagli investigatori, il carico sarebbe stato suddiviso in 54 involucri, ripartiti ognuno in confezioni da 2, 5 e 10 chilogrammi, contrassegnati da sigle di diverso colore a seconda delle zone di produzione, del tipo di sostanza stupefacente, nonché dei destinatari in Italia. E' stato determinante l'analisi dei traffici illeciti dai Balcani e il coordinato dispositivo di filtro realizzato a terra dalla Dia, da tempo impegnata nel contrasto alle organizzazioni criminali dedite al traffico internazionale di stupefacenti ed a mare dalla Guardia di Finanza con la dislocazione di mezzi e tecnologie del Reparto Operativo Aeronavale di Bari, del Comando Operativo Aeronavale di Pratica di Mare, con il supporto di assetti Frontex impiegati nell'ambito dell'operazione Themis 2020 e nel progetto Multipurpose Aerial Sourveillance dell'European Border and Coast Guard Agency per il raggiungimento dell'odierno risultato.

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