Sebastiano Brunno era reggente della cosca Nardo
di AMDuemila - 2 ottobre 2014
Latitante dal 2009, Sebastiano Brunno, 56 anni, si nascondeva nell’isola di Malta. Ed è qui che è stato arrestato dagli uomini dello Sco e dalla squadra mobile di Catania, dopo mesi di indagini svolte anche in Sicilia. Brunno è ritenuto l’attuale capo della cosca Nardo, legata alla famiglia catanese dei Santapaola (attiva nell'entroterra della Sicilia orientale) e tra i protagonisti nella prima metà degli anni Novanta di una sanguinosa faida di mafia. Ora dovrà scontare la condanna definitiva all’ergastolo per i reati di associazione di tipo mafioso ed omicidio.
L’operazione è stata “frutto di una importante collaborazione - ha dichiarato il direttore dello Sco, Raffaele Grassi - tra gli uomini dello Sco, quelli della squadra mobile e della procura distrettuale antimafia di Catania". Brunno, ha spiegato Grassi “è una personalità di spessore nell'ambito della criminalità organizzata. E' autore di un pericoloso 'cartello' tra la cosca Nardo, che opera nella Sicilia orientale e i 'Santapaola’".
Sono in corso di esecuzione gli adempimenti nel territorio straniero per la successiva estradizione.
Fonte ANSA