di AMDuemila
Colpito dai proiettili di una pistola a bordo del suo suv. Così è stato ucciso a Montreal Rocco Sollecito, in pieno giorno. Sollecito è morto in ospedale, ed era un esponente apicale della criminalità organizzata in Canada, appartenente al clan Rizzuto.
La sua uccisione rappresenta un nuovo colpo per una delle famiglie mafiose più potenti del Canada. La polizia indaga sull'incidente. "E' un omicidio legato alla mafia" afferma Franco di Genova, il portavoce della polizia di Laval, area in cui è stato ucciso Sollecito. Il figlio, Stefano, è considerato il capo della mafia di Montreal insieme a Leonardo, figlio dello storico padrino Vito Rizzuto.
Sollecito era componente della commissione di sei membri che, quasi dieci anni fa, aveva gestito la cupola a Montreal a seguito dell'arresto di Rizzuto, deceduto nel 2013 per morte naturale. Gli ultimi due sopravvissuti di quel gruppo sono Francesco Del Balso e Francesco Arcadi, attualmente in prigione. Una decisione presa dalla polizia dopo che il 1° marzo, sempre a Laval, hanno eliminato Lorenzo Giordano, 52 anni e ugualmente membro del comitato.
L’eliminazione dei sei componenti della commissione potrebbe indicare che qualcuno (è questa una delle ipotesi) vorrebbe soppiantare i Rizzuto, forse alcune organizzazioni esterne o "nuove leve" decise ad accaparrarsi una fetta di mercato illegale.
Canada: ucciso Rocco Sollecito, esponente del clan Rizzuto
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