Trasformare la cultura del consumo
Visite: 11006
I problemi sociali ed ecologici con i quali ci stiamo confrontando dimostrano il fallimento della cultura del consumismo. Basata sull’individualismo, sulla massimizzazione dei profitti nel breve termine, e sulla convinzione per cui la realizzazione personale sta in ciò che si ha, questa cultura ha generato una quantità di problemi apparentemente insolubili: la crisi climatica, le ineguaglianze tra gli individui e gli stati e un’insopportabile infelicità legata al nostro stile di vita. È quindi urgente un’inversione di rotta che conduca a unacultura basata sulla sostenibilità. I cambiamenti culturali avvengono però solo quando si sommano le spinte provenienti da una molteplicità diattori sociali: gli individui prima di tutto, ma anche la scuola e le varie forme di comunità, i media, l’arte, il mondo degli affari e la politica. Il rapporto State of The World 2010 esplora i confini di questa nuova cultura e ci presenta i suoi protagonisti, nella convinzione che un mondo più sostenibile è un mondo più sano, più giustoe, soprattutto, più felice. Worldwatch Institute, fondato nel 1974, è considerato il più autorevole centro di studi interdisciplinari sui trend ambientali del nostro pianeta. L’Istituto ha come obiettivo quello di favorire il passaggio verso una società sostenibile, in cui dare risposta ai bisogniumani senza minacciare la sopravvivenza dell’ambiente naturale e le prospettive delle generazione future.
Edizione italiana a cura di Gianfranco Bologna