11 gennaio 2012
Palermo. Un albero d'ulivo piantato dai ragazzi davanti alla scuola che frequentava, nove computer portatili in premio per i lavori realizzati dai bambini. Questo il ricordo del piccolo Giuseppe Di Matteo nel 16° anniversario della sua tragica uccisione, organizzato dall'assessorato alla Legalità della Provincia di Palermo, guidato dal vicepresidente Pietro Alongi. Oggi all'Istituto «Emanuele Armaforte» di Altofonte sono stati consegnati ufficialmente i premi del concorso «Giuseppe Di Matteo: La Storia e il Sogno» indetto lo scorso anno e conclusosi con le premiazioni coincise con l'anniversario della strage di Capaci. Presenti i bambini delle tre scuole che hanno partecipato al concorso: gli Istituti «Armaforte» di Altofonte, «Falcone» e «Riccobono» di San Giuseppe Jato, insieme ai sindaci di Altofonte, Enzo Di Girolamo e di San Giuseppe Jato, Giuseppe Siviglia. Sono intervenuti anche Germana Cupido, responsabile relazioni esterne di Banca Nuova e il presidente della Gesap, Stefano Mangano. I premi consistono in computer portatili offerti dagli sponsor (Banca Nuova, Gesap, Amap e Sispi) che vengono assegnati alla classe frequentata dai premiati. A tutti i bambini delle scuole è stato anche distribuito il libro «I dieci passi, piccolo breviario della legalità» del giudice Mario Conte (che è intervenuto alla manifestazione) e del giornalista Flavio Tranquillo.
Adnkronos