La Polizia di Stato di Caltanissetta ha eseguito 55 misure cautelari per i reati di associazione di tipo mafioso, intestazione fittizia di beni, estorsione e traffico di sostanze stupefacenti. Alla maxi-operazione hanno preso parte 500 uomini della Polizia di Stato, operando al fine di eseguire le misure cautelari, che includono anche perquisizioni degli indagati e dei luoghi nella loro disponibilità per ricercare armi e droga. L'ordinanza applicativa della misura cautelare personale detentiva è stata emessa dal Gip presso il Tribunale di Caltanissetta, nel corso delle indagini preliminari, su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica. I soggetti destinatari della misura cautelare sono indagati, a vario titolo, per i reati di associazione di tipo mafioso, intestazione fittizia di beni, estorsione e traffico di sostanze stupefacenti, reati aggravati dalla disponibilità, in capo agli associati, di armi (anche da guerra) ed esplosivi. Alla complessa attività di Polizia Giudiziaria hanno partecipato, oltre alla Squadra Mobile di Caltanissetta, anche gli Uffici della S.I.S.C.O. di Caltanissetta e del Commissariato di P.S. di Gela. Inoltre, sono stati impiegati gli operatori delle Squadre Mobili di Catania, Agrigento, Palermo, Enna, Trapani, Siracusa, Ragusa e Padova, delle S.I.S.C.O. di Venezia, Messina, Catania e Palermo, del Reparto Volo di Palermo, dei Reparti Prevenzione Crimine di Catania, Palermo, Vibo Valentia, Cosenza e Siderno, delle Unità Operative di Pronto Intervento di Napoli e Palermo, delle Unità Cinofile di Catania e Palermo, del Servizio Polizia Scientifica di Roma, del Gabinetto Regionale della Polizia Scientifica di Palermo e del Gabinetto Provinciale della Polizia Scientifica di Caltanissetta.
Foto © Imagoeconomica
Maxi-operazione antimafia a Caltanissetta: 55 misure cautelari
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