Dopo l'incendio a Gela che ha interessato una villa confiscata alla mafia, che doveva essere affidata a Casa Rosetta che si occupa del recupero di soggetti con dipendenze a sostanze stupefacenti, il prefetto di Caltanissetta Chiara Armenia ha convocato il comitato provinciale ordine e sicurezza pubblica alla presenza del procuratore distrettuale di Caltanissetta Salvatore De Luca e del procura di Gela Lucia Musti e del presidente della Onlus nissena. Il prefetto ha sottolineato l'esigenza di procedere all'immediato ripristino dell'immobile e ha sollecitato il sindaco di Gela Lucio Greco ad "attivarsi tempestivamente per l'esatta quantificazione dei danni e per l'adozione di tutte le iniziative necessarie a ripristinare la legalità”. In particolare, il prefetto ha invitato l'amministrazione locale ad avviare, "con assoluta urgenza", gli interventi utili "a riportare il cespite nella condizione di potere essere definitivamente affidato all'associazione individuata all'esito della gara, cosi' da garantirne l'effettivo riuso sociale e dare un segnale forte e inequivocabile della presenza dello Stato e dell'impegno costante delle istituzioni contro la criminalità organizzata". Nel frattempo prosegue l'attività di indagine da parte della magistratura.
Fonte: Agi
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