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12 ottobre 2012
Palermo. La memoria depositata da noi alla Corte Costituzionale non e' stata fatta oggetto di comunicazione a nessuno per quanto a mia conoscenza". Lo ha detto all'ADNKRONOS il procuratore capo di Palermo Francesco Messineo commentando la nota emessa dalla Corte Costituzionale dopo le indiscrezioni sul numero delle intercettazioni telefoniche riguardanti il capo dello Stato e l'ex ministro Nicola Mancino. "Qualche organo di stampa -sostiene la Consulta- ha dimostrato di essere a conoscenza di tali elementi che sono contenuti nella memoria di costituzione in giudizio della Procura di Palermo". Ma il procuratore del capoluogo siciliano ribadisce che "da Palermo non c'e' stata alcuna fuga di notizie". In particolare le indiscrezioni riportano una frase scritta nella memoria di costituzione dei pm di Palermo e depositata oggi secondo cui i magistrati avrebbero scritto che "un'immunita' assoluta" puo' essere ipotizzata per il capo dello Stato "solo se, contraddicendo i principi dello Stato democratico-costituzionale, gli si riconoscesse una totale irresponsabilita' giuridica anche per i reati extrafunzionali" e una tale "irresponsabilita' finirebbe per coincidere con la qualifica di 'inviolabile' che caratterizza il sovrano nelle monarchie ancorche' limitate".

Adnkronos

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