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Il dipartimento per la Sicurezza interna degli Stati Uniti sta monitorando le transazioni in criptovalute effettuate dai cartelli della droga messicani, nel quadro degli sforzi tesi a contrastare l'arrivo di fentanyl e delle componenti necessarie per produrlo nel Paese. Il segretario Alejandro Mayorkas, in una intervista con l'emittente "Nbc News", ha dichiarato che il dipartimento "sta lavorando per individuare i responsabili di questi traffici, sequestrando le loro proprietà e bloccando il loro accesso ai mercati finanziari". Il governo federale sta da tempo cercando di bloccare l'arrivo del fentanyl negli Stati Uniti, dal momento che la sostanza rappresenta la prima causa di morte per cittadini di età compresa tra 18 e 45 anni. Tipicamente, le sostanze chimiche necessarie per produrlo sono prodotte in Cina, per poi essere spedite in Messico dove i cartelli producono il fentanyl da inviare negli Usa. "Stiamo trattando con la Cina per collaborare e fermare la produzione di queste sostanze", ha aggiunto Mayorkas.

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