Non ci sono rischi militari diretti per la Moldova dal conflitto in Ucraina. Lo ha detto il ministro della Difesa, Anatolie Nosatii in una dichiarazione all'emittente televisiva moldava "JurnalTV". Lo scenario del coinvolgimento della Moldova nella guerra è meno probabile e per indurre uno stato di tensione nella società, le forze interne ed esterne che servono gli interessi della Russia usano la disinformazione e la propaganda, secondo Nosatii. Il ministro afferma che il Paese dispone di sistemi antiaerei molto vecchi, la cui modernizzazione richiede investimenti colossali. "L'annuncio di ieri relativo ai missili da crociera lanciati dal Mar Nero che avrebbero sorvolato lo spazio aereo della Moldova è falso, cosa confermata dagli esperti nazionali, ma anche dai partner esterni del Paese", ha detto il ministro, secondo cui la disinformazione è un elemento della guerra ibrida usata dalla Russia contro la Moldova. "La possibilità di un'aggressione militare sta diventando sempre meno probabile. Ecco perché qualcuno sta cercando di destabilizzare la situazione utilizzando altri metodi come la disinformazione, le fake news, per screditare la leadership del Paese e portare tensione nella società. Si tratta di forze sia dall'interno che dall'esterno. Se qualcuno prende di mira intenzionalmente qualcosa sul nostro territorio, allora sarà sicuramente un atto di guerra. Ma, per ora, vediamo solo gli effetti collaterali della guerra in Ucraina", ha detto Nosatii.
Moldova: ministro Difesa, improbabile nostro coinvolgimento in conflitto ucraino
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