Almeno una decina di persone sono morte durante un'evasione di massa scatenata dall'assalto di una gang alla più grande prigione a Port-au-Prince, ad Haiti. Solo un centinaio dei circa 3.800 detenuti del penitenziario erano ancora all'interno della struttura dopo l'assalto avvenuto sabato notte. Anche un altro penitenziario, il Croix des Bouquets con 1400 detenuti, è stato attaccato. E' da giovedì scorso che le bande criminali imperversano nella capitale caraibica, di cui controllano molte zone con posti di blocco. Nel loro mirino c'è il premier Ariel Henry che guida il Paese dall'assassinio del presidente Jovenel Moise nel 2021. Il governo, da parte sua, ha lanciato un appello alla calma assicurando che la polizia sta cercando di rintracciare gli evasi e di arrestare i responsabili dell'assalto. Tra i pochi detenuti a non evadere sono stati 18 ex soldati colombiani arrestati nel 2021 con l'accusa di essere mercenari.
Haiti: maxi-evasione da 2 carceri, migliaia di detenuti in fuga
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