Colombia: sei dissidenti FARC uccisi in un blitz dell'esercito

Nell'ambito di un'operazione militare condotta dall'Esercito nel dipartimento del Cauca, sei presunti dissidenti delle FARC sono stati uccisi, mentre altri due sono stati catturati con l'accusa di essere i diretti responsabili di un attentato che ha provocato la morte di un poliziotto. Le truppe dell'Esercito Nazionale sono riuscite a smantellare un gruppo della struttura Carlos Patino delle FARC che operava nella borgata di Quilcace', zona rurale di El Tambo, nel dipartimento di Cauca, ha riferito il portavoce militare in un comunicato. Questo gruppo di dissidenti sarebbe responsabile dell'attacco nella località di El Bordo, nel comune di Pati'a, dove un poliziotto è stato ucciso e altri due sono rimasti feriti. Secondo le informazioni dell'intelligence militare, questo gruppo era anche responsabile dell'attacco alla stazione di polizia nel comune di Timbi'o con un ordigno esplosivo il 20 dicembre. Inoltre, sarebbero i presunti autori del recente attacco contro le forze pubbliche nel villaggio di Piedra Sentada de Pati'a, sempre nel Cauca, dove sono stati causati danni materiali. Tra le attività illegali da loro svolte figurano l'estorsione, il proselitismo armato e l'intimidazione della popolazione civile nel Cauca meridionale, secondo le informazioni fornite dall'esercito. Nell'operazione sono stati sequestrati anche sei fucili, tra cui due fucili ad alta precisione, cinque armi corte, abbondanti munizioni di diversi calibri, materiale di comunicazione, propaganda allusiva alla guerriglia e 12 chilogrammi di pasta di coca.