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Giuseppe Grassonelli, 57 anni, il boss mafioso di Porto Empedocle (Ag) condannato all'ergastolo che ha ottenuto dal tribunale di sorveglianza di Milano un permesso premio di 12 ore, attualmente non è sottoposto al 41 bis ma al regime As1 di Alta sicurezza. Un provvedimento maturato una quindicina di anni fa, con il declassamento dal 41 bis proprio in considerazione del percorso intrapreso dal detenuto, che in carcere ha preso anche due lauree, una in in lettere e l'altra in filosofia. Grassonelli, soprannominato 'Malerba', sta scontando diversi ergastoli per una serie di omicidi commessi durante la guerra tra Cosa Nostra e la Stidda che fra gli anni Ottanta e Novanta insanguinarono l'Agrigentino. In particolare Grassonelli scampò miracolosamente alla strage di Porto Empedocle del 21 settembre 1986 a Porto Empedocle, in cui furono uccise sei persone tra cui il nonno Giuseppe e lo zio Luigi. Proprio in risposta a questo eccidio il boss avrebbe pianificato un'altra strage con tre vittime, avvenuta il 4 luglio del '90 sempre a Porto Empedocle.

Foto © Imagoeconomica

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