Palermo, 17 ott. "Basta con vecchie logiche. Valorizzare i magistrati senza correnti e rispettare i giudicati". E' il monito di Sebastiano Ardita, componente del Csm, intervenuto sull’assegnazione del posto semidirettivo di presidente del tribunale di Lecce. Il consigliere Sebastiano Ardita ha sottolineato come ci siano dei "profili di eccellenti magistrati che a volte non vengono neanche presi in considerazione". “E’ grave - ha sostenuto Ardita - non avere tra i possibili concorrenti, perché esclusi nei fatti dalla comparazione, magistrati senza tessere di corrente e perciò di fatto esclusi”, e per questa ragione si è astenuto dal voto.
Ma ha fatto presente - intervenendo nel dibattito - che "occorre darsi delle regole precise", perché "molti profili risultano eccellenti sulla carta e certamente dovendosi decidere tra due candidati sulla carta eccellenti, non esistono ragioni per far prevalere il meno anziano".
"Tutto questo rappresenta un banco di prova della volontà di essere discontinui con vecchie logiche di parte. E ciò - ha concluso Ardita - riguarda anche la decisione se continuare a resistere nei giudizi avverso i provvedimenti del TAR che hanno annullato provvedimenti; ed ancor più il dovere di adempiere ai giudicati che annullano le nomine. Se si vuol dare un segnale di discontinuità con vecchie logiche, occorre avere il coraggio di riguardare queste situazioni e decidere se e dove sia possibile e decoroso insistere per difendere delibere che a volte appaiono indifendibili".
AdnKronos
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Giustizia: Ardita (csm), basta con vecchie logiche, valorizzare magistrati senza correnti
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