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toga-web314 maggio 2014
Trapani. È attesa per domani la sentenza del processo per l'omicidio del giornalista e sociologo Mauro Rostagno, assassinato a Valderice il 26 settembre 1988. I giudici della Corte di assise di Trapani sono entrati in camera di consiglio ieri pochi minuti dopo mezzogiorno. I pm della Dda di Palermo, Francesco Del Bene e Gaetano Paci hanno chiesto l'ergastolo per i due imputati: Vito Mazzara, accusato di essere uno dei sicari, e Vincenzo Virga, indicato come mandante del delitto, all'epoca dei fatti capomandamento di Trapani. La difesa degli imputati - Vito e Salvatore Galluffo (per Mazzara), Giuseppe Ingrassia e Stefano Vezzadini (per Virga) - ha chiesto per entrambi l'assoluzione per non aver commesso il fatto. Le conclusioni del dibattimento - andato avanti tre anni per un totale di 76 udienze - è stato caratterizzato da un duro scontro tra accusa e difesa. I pm hanno accusato i difensori, che hanno rispolverato piste alternative a quella mafiosa, di aver voluto «suggestionare» i giudici popolari. Gli avvocati hanno replicato sostenendo che l'impianto accusatorio «è un teorema senza prove».

gds.it

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