Motivazioni annullamento assoluzioni
15 aprile 2014
Roma. "Un ipergarantismo distorsivo della logica e del senso comune" ha prodotto, in primo e secondo grado, le assoluzioni del neofascista Carlo Maria Maggi e del presunto informatore dei servizi Maurizio Tramonte per la strage di Piazza della Loggia. Lo scrive la Cassazione nelle motivazioni dell'annullamento dei due proscioglimenti. Per i supremi giudici, Tramonte era troppo "intraneo" alla destra eversiva per essere un semplice informatore. Quanto a Maggi, sono stati "sviliti" numerosi indizi.
ANSA