
Palermo. "Non ho da riferire alcuna conoscenza utile al processo, come sarei ben lieto di poter fare se davvero ne avessi da riferire e tenderei a fare anche indipendentemente dalle riserve espresse dai miei predecessori Cossiga e Scalfaro, sulla costituzionalità della norma di cui all'articolo 205 del codice di procedura penale". Così il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, si esprime nella lettera inviata il 31 ottobre al presidente della Corte d'assise di Palermo, Alfredo Montalto, che sta celebrando il processo sulla trattativa Stato-mafia. Il Capo dello Stato è attualmente ammesso fra i testi del dibattimento. La lettera è stata depositata poco fa in cancelleria.
AGI