di AMDuemila - 31 ottobre 2013
Il collaboratore di giustizia Francesco Onorato ha ricevuto un'ordinanza di revoca della detenzione domiciliare da parte del Tribunale di sorveglianza. Onorato, uno dei testimoni chiave al processo per la trattativa Stato-mafia, godeva di un permesso che gli consentiva di assentarsi dalla sua abitazione per motivi di lavoro otto ore al giorno. Lo scorso agosto la polizia durante un controllo ha accertato un'assenza di alcuni minuti opportunamente segnalata in procura.
"L'ordinanza è stata emessa, ma ne stiamo discutendo" ha detto Roberto Avellone, legale di Onorato. Ci sarebbe però la possibilità che la sua deposizione, fissata per il 7 di novembre, venga annullata. Il pentito aveva recentemente annunciato di voler rivelare alcuni episodi rivelanti in merito ai contatti avvenuti tra Cosa nostra e rappresentanti delle istituzioni.
Stop alla detenzione domiciliare per Onorato, teste-chiave al processo trattativa Stato-mafia
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