Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti per migliorare la navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’uso del sito stesso. Per i dettagli o per disattivare i cookie consulta la nostra cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque link del sito acconsenti all’uso dei cookie.

28 maggio 2012
Roma. «Come nelle stragi di Stato anche per la mattanza del G8 di Genova non c'è nessun responsabile 'in alto', nessun mandante ai livelli più alti della catena di comando. Non ci sono prove contro De Gennaro, ma solo una 'inusitata violenza' contro le persone inermi che dormivano alla Diaz. La macelleria messicana di quei giorni, la più grave sospensione dei diritti umani in Italia dal secondo dopoguerra, resta e si trasforma ogni giorno di più nell'ennesima pagina nera della storia italiana, sulla quale lo Stato non vuole dire la verità nè vuole cercare ed avere giustizia». Lo dice Paolo Ferrero, segretario di Prc, commentando le motivazioni della Suprema Corte sul proscioglimento dell'ex capo della Polizia, Gianni De Gennaro.

ANSA

ANTIMAFIADuemila
Associazione Culturale Falcone e Borsellino
Via Molino I°, 1824 - 63811 Sant'Elpidio a Mare (FM) - P. iva 01734340449
Testata giornalistica iscritta presso il Tribunale di Fermo n.032000 del 15/03/2000
Privacy e Cookie policy

Stock Photos provided by our partner Depositphotos