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25 novembre 2013
Milano. Vento antimafia su Gaggiano, nel milanese. Soffierà domani martedì 26 novembre grazie a due iniziative: l'intitolazione dell'apiario del Bosco dei Cento passi a Lea Garofalo, la testimone di giustizia rapita, uccisa e bruciata a Milano, ad opera di Giovanni Impastato, fratello di Peppino, e l'avvio della raccolta fondi per la realizzazione del frutteto antimafia, sempre nel Bosco dei cento Passi.

Le due iniziative, volute dal Comune di Gaggiano, assessorato all'Ambiente e realizzate in rete con l'Associazione Libera, il Distretto Parco Sud e Slow food del corsichese, rappresentano un nuovo step del progetto avviato nel 2007 all'interno del Bosco dei Cento Passi di Gaggiano e culminato con l'inaugurazione, lo scorso settembre, del miele antimafia, il primo prodotto in Lombardia realizzato sui terreni sottratti alle mafie con il marchio di qualità e legalità "Libera Terra".

La produzione del miele è stata avviata lo scorso anno con la creazione di un'area di coltivazione e con l'installazione di alveari per la raccolta e produzione del miele biologico in ricordo delle vittime di mafia come esempio di una condivisa cultura della legalità democratica. Oggi questi alveari saranno intitolati a Lea Garofalo.

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