30 aprile 2012
Catania. «Peppino Impastato esprimeva grandi valori etici e morali che oggi purtroppo non vengono riconosciuti da una società presa dal consumismo, da messaggi negativi di persone che dovrebbero educare. Proprio su quei valori etici incentreremo la nostra manifestazione nell'anniversario della sua uccisione». Lo ha detto Giovanni Impastato, fratello di Peppino, ucciso dalla mafia il 9 maggio del 1978, presentando nel capoluogo etneo la manifestazione nazionale antimafia in programma il 9 maggio prossimo a Cinisi, nel palermitano. Impastato ha poi sottolineato come oggi suo fratello Peppino «sarebbe al nostro fianco, al fianco di quei movimenti che hanno tirato fuori dei conflitti sociali. La politica, sinistra compresa -ha osservato- ha infatti fatto poco. Lui sarebbe, con grande coerenza al fianco dei no tav, dei no global, dei no ponte, del movimento antimafia e di quello ecologista».
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