16 marzo 2012
Roma. È legata «esclusivamente» all'attività di vigilanza che i Pg presso la Corte d'appello esercitano sui pm del loro distretto, la richiesta del procuratore generale della Cassazione Vitaliano Esposito al Pg di Caltanissetta Roberto Scarpinato di una copia della recente ordinanza di arresto per la strage di via D'Amelio, in cui furono uccisi il giudice Paolo Borsellino e i cinque agenti della sua scorta. Lo precisa una nota della Suprema Corte nella quale si fa un generico riferimento a notizie di stampa. La richiesta è stata compiuta dal Pg della Cassazione - che è titolare con il ministro della Giustizia dell'azione disciplinare nei confronti dei magistrati - «esclusivamente ai sensi e per gli eventuali effetti di cui all'art.6 del decreto legislativo 20 febbraio 2006, n. 106», sottolinea la nota. L'articolo in questione riguarda appunto l'attività di vigilanza del procuratore generale presso la Corte d'appello sui magistrati del distretto: proprio per «verificare il corretto e uniforme esercizio dell'azione penale, il rispetto delle norme sul giusto processo, nonchè il puntuale esercizio da parte dei procuratori della Repubblica dei poteri di direzione, controllo e organizzazione degli uffici cui sono preposti», il Pg presso la Corte d'appello, stabilisce la norma, «acquisisce dati e notizie dalle procure del distretto e invia al procuratore generale della Cassazione una relazione annuale».
ANSA
Pg Cassazione: "Ordinanza d'arresto per via d'Amelio richiesta solo per attività vigilanza"
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