4 dicembre 2011
Siamo dei ragazzi che si occupano di combattere gli "orrori" del nostro "Bel Paese". Ci occupiamo di tener viva la memoria di grandi uomini, siciliani e non, che hanno dato la vita per renderci liberi! Palermo, è una città che ha dato i natali a tanti di questi uomini, che purtroppo, negli anni, ha visto uccidere nei modi più barbari.
Siamo consapevoli che portare la legalità come principio fondamentale della civiltà, sia un dovere di tutti.
Sappiamo che non bisogna voltarsi dall'altra parte, sappiamo che per combattere la mafia, dobbiamo prima rivoluzionare i nostri comportamenti. Ci stiamo impegnando, ma la cosa più difficile, sarà trasmettere ai nostri figli tutto questo, perchè poi, basta accendere la tv, o leggere un giornale, e ci si accorge di quanto le vittime, vengano lasciate da sole!
Noi di questo siamo stanchi, perchè fino a quando un diritto sarà un privilegio, la mafia avrà terreno fertile...Noi non vogliamo darglielo! Questa mattina, abbiamo trovato un appello di un uomo lasciato solo dalle istituzioni. Un uomo di Palermo, che forse Palermo non conosce. Allora ci siamo presi l'impegno affinchè il Comune e comunque gli organi preposti, facciano il loro dovere, non negando un diritto. La nostra richiesta, è quella che chi di dovere all'interno del Comune di Palermo, si occupi in tempi ragionevoli, e visto il tempo già trascorso, sarebbe immediatamente, di recarsi in casa del Signor Bennardo Mario Raimondi, a constatare le condizioni in cui lui e la sua famiglia, sono costretti a vivere, e intervenire, affinchè queste persone possano vivere più serene.
Di seguito l'appello di un cittadino di cui siamo certi non si possa restare indifferenti, se si pensa a cosa può portare la negazione di un diritto.
Distinti saluti
Cristina Donzelli
Rossana Di Vito
Roberto Galipò
Francesco Majolino